Questa illustrazione è nata dopo aver sentito la filastrocca di Claudia, una giovane scrittrice in erba (potete sentire tutte le filastrocche nel post intitolato "Omero e Belzebù @ radio città Bollate") . Non so se Claudia sarà felice della mia reinterpretazione, ma lo spero proprio!!
Nel frattempo vi allego qua sotto il testo (riscritto alla "cagnachenonsàlapunteggiaturapoetica")
et voilà..
“Nella notte fredda e scura sento un suono lacerante
Il mio cuore batte forte e mi blocco in un istante.
È un petardo che han sparato dei ragazzi lì vicino
ma quel suono mi ha gelato e mi son fatto piccino,
la paura è un sentimento che subentra all’improvviso
spesso senza un fondamento e diventi bianco in viso.
La ragione e la prudenza sono dei preziosi aiuti,
ed è proprio in loro assenza che ci sentiamo perduti.
Per fortuna ora è passata e rimuovo lo spavento
Ricomincio la serata con la gioia che io sento.”
Claudia 
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